Fate ogni mese largo uso della vostra stampante e siete stanchi di dover spendere elevate cifre per l’acquisto di cartucce per stampanti? Bene allora leggendo quest’articolo riuscirete a capire come ricaricare le cartucce della stampante inkjet che possedete in totale autonomia e senza commettere errori che possano compromettere il regolare funzionamento della vostra stampante.
Innanzitutto occorre specificare che la procedura di ricarica o rigenerazione delle cartucce può avvenire su cartucce esauste (preferibilmente originali) oppure su delle cartucce ricaricabili (nate per essere riempite e utilizzate piu’ volte).
In entrambi i casi occorrerà procedere all’acquisto dell’inchiostro per stampanti facendo attenzione a scegliere quello adatto per la vostra marca di stampante.
Molti fornitori di inchiostro per cartucce includono nella confezione dei guanti e delle siringhe per poter effettuare l’operazione di ricarica in totale autonomia e sicurezza.
Dopo aver acquistato il materiale per la ricarica delle cartucce per stampanti sarete pronti per poter procedere alla rigenerazione, di seguito andremo a specificare la corretta procedura da eseguire sia per le cartucce esauste che le cartucce ricaricabili.
Procedura di ricarica delle cartucce esauste
Prima di partire con la procedura di rigenerazione delle cartucce per la vostra stampante è bene chiarire che non tutte possono essere ricaricate, solitamente quelle piu’ adatte alla rigenerazione sono le cartucce hp e canon.
La procedura per ricaricare le cartucce hp e canon è piu’ o meno la stessa, come prima cosa occorrerà rimuovere l’adesivo collocato nella parte superiore della cartuccia (aiutarsi a scollare l’adesivo riscaldandolo con il phon).
Rimosso l’adesivo nella maggior parte delle volte noterete dei fori (3 fori per le cartucce a colori e 1 foro per le cartucce in bianco e nero) dove dovrà essere iniettato l’inchiostro, in caso non non ci dovessero essere i fori è possibile farli con l’aiuto di un cacciavite.
Ovviamente nelle cartucce nere il foro è solamente quello nero ma in quelle a colori occorre fare attenzione ad iniettare l’inchiostro nel foro corretto del colore da noi scelto (consigliamo di ricercare online la corretta disposizione dei colori per la vostra cartuccia che può variare da modello in modello).
Errori da non commettere
- Non riempire in maniera eccessiva il serbatoio
- Non iniettare l’inchiostro troppo velocemente (occorre dare il tempo alla spunga di assorbire l’inchiostro)
- Non utilizzare la stessa siringa per iniettare i diversi colori.
- Non iniettare l’inchiostro nel foro di un colore errato (si creerebbe un mix di colori all’interno del sebatoio e la cartuccia sarà inutilizzabile)
Una volta completata la procedura di ricarica la stampante potrebbe indicare che la cartuccia è terminata o con livello d’inchiostro basso, ciò è del tutto normale in quanto il contatore del chip non può essere azzerato.
Procedura nelle cartucce ricaricabili
Le cartucce ricaricabili rappresentano sicuramente la soluzione piu’ semplice e veloce, basta infatti semplicemente iniettare l’inchiostro per stampante negli apposti serbatoi ed il gioco è fatto.
Inoltre questa tipologia di cartuccia possiede un chip autoresettante che si azzera ogni volta che la cartuccia viene ricaricata.
Sicuramente non è una soluzione economica come quella di ricarica delle cartucce esaurite però è molto comoda e a lungo andare può essere conveniente per i minori problemi riscontrati dal chip.
